AGGREDITO MIKE OKOH, UN VENDITORE AMBULANTE CHE VIVE IN ITALIA REGOLARMENTE
Il ragazzo abbracciato che vedete in foto si chiama Mike Okoh. È nigeriano, ma vive regolarmente in Italia da anni. Fa il venditore ambulante a Firenze. Non fa del male a nessuno. Eppure qualcuno ha deciso che il suo essere una persona di colore che, per vivere, vende oggetti per strada è una colpa. E per questo l’ha pestato. Sono stati in due. Incappucciati. Si sono avvicinati e lo hanno preso a pugni in faccia e al torace. Poi lo hanno lasciato a terra e sono scappati. Perché così fanno i vigliacchi: si incappucciano, aggrediscono quando sono in due contro uno. E poi scappano a gambe levate. E, peggio ancora, nella loro vigliaccheria colpiscono chi è socialmente più debole. Chi non ha niente e per campare vende oggetti per strada. Perché la colpa è propria quella: non avere niente. Ma, in realtà, sono loro a non avere niente. E no, non è retorica: davvero non hanno niente. Fuorché una cosa: un’immensa miseria. E, per quanto a noi facciano rabbia, quello che dobbiamo provare è anche pena. Perché Mike, che adesso sta bene, è stato abbracciato e sostenuto da tutti. Mentre per loro rimane solo la vergona e la codardia. Solo e soltanto quella.
