CORONAVIRUS, LOMBARDIA “FONTANA HA IGNORATO LA CIRCOLARE”, DENUNCIA IL PRESIDENTE DEI MEDICI DI MILANO

CORONAVIRUS, LOMBARDIA “FONTANA HA IGNORATO LA CIRCOLARE”, DENUNCIA IL PRESIDENTE DEI MEDICI DI MILANO

DI CLAUDIA SABAEra il 23 gennaio quando l’assessore Giulio Gallera, riceveva una circolare del ministero che informava del rischio di un’emergenza per epidemia.Convocata la prima riunione della task force della Sanità lombarda, elaborava il piano preventivo contro il coronavirus.Guide che, ahimè, come dichiara oggi il presidente dell’Ordine di Milano, Roberto Carlo Rossi, “ai medici di base non sono mai arrivate. E non abbiamo mai avuto notizia dei lavori della task force. Peccato, abbiamo perso un mese per prepararci all’emergenza”.Una circolare completamente ignorata da lui e da Fontana, governatore della Lombardia.L’assessore Gallera, è lo stessoche ha negato e nega ancora oggi, la possibilità di fare i tamponi al servizio pubblico.Lo stesso che ha frenato i test sierologici.Però al San Raffaele chiunque, pagando 120 euro, può fare il test.La Regione Lombardia ha gestito così la sanità in emergenza.Trasformandola ancora una volta, in cosa solo per ricchi.Permettendo ai laboratori privati di effettuare controlli preventivi a pagamento.I ricchi possono vivere, i cittadini normali, che non possono permettersi di pagare, possono tranquillamente continuare a morire.Il Vangelo secondo Gallera.Questo è il modello Lombardia.E qualcuno lo vorrebbe applicare anche all’Italia intera!In giornata, è arrivata la smentita di Fontana e dell’assessore Gallera.