IL MAGNIFICAT SUL MANTO DELLA MADONNA ALLA MOSTRA SU TADDEO DI BARTOLO

IL MAGNIFICAT SUL MANTO DELLA MADONNA ALLA MOSTRA SU TADDEO DI BARTOLO

A Perugia la mostra su Taddeo di Bartolo a causa del corona virus per ora è chiusa ma quando la situazione, e dobbiamo far di tutto affinché avvenga, tornerà normale andiamo a visitarla che lo merita fino all’ultima opera: Una scultura lignea della Madonna col bambino inserita nell’ultima pala d’altare di Taddeo. Madonna tardogotica dipinta, non scolpita, da Taddeo e Gregorio di Bartolo colorata e decorativa com’è nella tradizione senese nella quale s’avverte un precoce spirito umanistico. Segna, come ha scritto Gail Solberg, “un nuovo inizio”, lo dimostrano il suo saldo corpo e le manine del Bambino che con mossa naturale stringono il vestito della Madonna al quale sono aggrappate. Sull’orlo del manto c’è la magnifica scritta del Magnificat che, non a caso, da il nome alla scultura. Lettere bellissime a volte visibili, altre insinuate nelle pieghe della veste, altre ancora nascoste rimanendo tuttavia presenti alla mente per riemergere da un’altra parte in fondo. Perfetta metafora della mostra su Taddeo di Bartolo alla Galleria nazionale dell’Umbria che s’è fatta vedere, ora è chiusa e speriamo torni a farsi guardare come fa la scritta del Magnificat tra le pieghe del manto della Madonna.