ANCORA NON SI SA QUANDO ESCE AL CINEMA “SI VIVE UNA VOLTA SOLA”

VERDONE SALUTA I SUOI FAN ALL’ADRIANO. MA NESSUNO SA DIRE(PER ORA) QUANDO ESCE AL CINEMA “SI VIVE UNA VOLTA SOLA” Non si sa, davvero non si sa, quando usciranno alcuni dei film che dovevano debuttare questa settimana nelle sale, incluso naturalmente “Si vive una volta sola” di Carlo Verdone. L’emergenza coronavirus rende impossibile l’esordio, che era previsto a tappeto, con circa mille schermi. Una settimana? Due settimane? Un mese? Ancora di più? Alcuni grandi film americani, come il nuovo 007, incombono con contratti di ferro a causa dell’uscita planetaria, e tuttavia a questo punto nessuno sa fornire date sicure su nulla. Al termine di un impegnativo “tour” promozionale su e giù per l’Italia, durato tre settimane, Verdone ieri sera, lunedì 24, ha salutato al cinema Adriano i circa 800 spettatori, per lo più provenienti da fuori Roma, che s’erano prenotati da un mese per l’anteprima del film. Cinque proiezioni a distanza ravvicinata, nel complesso di piazza Cavour che presto sarà messo all’asta, ma senza tappeto rosso e passerella degli attori. Verdone ha voluto personalmente ringraziare i suoi fan, scherzando con loro, facendosi fotografare insieme, invitandoli a esprimere pareri in libertà sulla commedia. Certo la preoccupazione dell’attore-regista è forte: non riguarda solo il suo film, colpito da blocco inatteso e assai costoso, bensì un’industria intera che rischia di fermarsi o s’è già fermata per chissà quanto tempo. La controprova? Gli incassi di ieri sono devastanti sull’intero territorio nazionale, non solo al nord. E si può capire perché.