STORIE DELLA QUARANTENA:IL TEMPO SOSPESO

STORIE DELLA QUARANTENA:IL TEMPO SOSPESO

È il Tempo sospeso. Un addentrarsi in un bosco immerso nella nebbia. Un camminare col fiato in gola per paure reali o solo immaginate dalla nostra mente sottoposta allo stress di una reclusione giusta ma subita da innocenti. Un peregrinare smarriti su una spiaggia deserta d’inverno. Non trovarsi, non trovarci. Mentre un Tempo eravamo noi i primi a non cercarci. È un Tempo sospeso. Strano a scrivere che è il Tempo delle scelte. Come puo’la stasi produrre fermento? Come puo’ la nebbia generare chiarezza? Come puo’ il dolore annichilente innescare la combustione della voglia di fare?Come fa questa morte che aleggia edulcorarsi fino a divenire seme dentro una zolla per una speranza di rinascita? Come puo’ una passeggiata intorno alla casa, o in mezzo al giardino, lusso indescrivibile nel Tempo sospeso, essere il caviale che fa innalzare gli occhi al cielo per il privilegio, per la fortuna? Passeggi con a fianco una creatura, un gatto. Che ti guarda con occhi innamorati , quelli che in questo Tempo sospeso, tutti vorremmo accanto a noi.Occhi a dirci :– Sei bellissima- . Nonostante la ricrescita nei capelli che un mese e mezzo fa hanno salutato il parrucchiere. – Sei adorabile-Nonostante la tuta sia divenuta la divisa abituale soppiantando il tuo tubino nero. – Sei sexy-Nonostante il doppio mento che implacabile denuncia le fatiche culinarie, sapientemente mimetizzato dalla mascherina e le pantofole che gongolano dinanzi a un cimelio di tacco 12. Lui si avvicina a te. Chiede quell’amore spontaneo, semplice, che non sa tradursi in parole, ma sai che c’è. Ecco…Il ” Sai che c’è”.Nel Tempo Sospeso, quello in cui non ti puoi vedere, non puoi toccare, non puoi abbracciare…” sai che c’è”. E non è l’abitudinario possesso. Il trito saluto. Il noioso convincimento di un quotidiano a scorrere frenetico ed omologato. È il senso del vero. È l’amore che culli, riscopri. Temi per questo amore perche’ nel Tempo sospeso, dove tutto è fermo, sai che l’unica cosa che è fragile è la Vita. Fremi al pensiero di coloro che ami e curi dentro te quel bene che non dovra’ mai più essere svenduto, dovra’ essere protetto. Il Tempo Sospeso è questa immensa grotta, in cui speleologi inesperti siamo discesi. Un diamante risplende nella cavità più profonda. È la Vita che ha ritrovato la sua dimensione. Possiamo fare esplodere la montagna come abbiamo sempre fatto e racimolare i frammenti della pietra preziosa. Oppure potremo lentamente scavare a mani nude quella roccia, gustare ogni momento e godere tutti insieme del brillìo del Vivere senza se e senza ma. Non so se ci sarò domani. Se dovessi andare via tornerei gattino per passeggiare accanto a coloro che amo con gli stessi occhi di questo micetto che oggi, nel mio Tempo Sospeso, sa dirmi:- comunque vada, sei l’essere più importante per me-