AYLAN FUGGIVA DA KOBANE IN CERCA DI UN POSTO IN CUI VIVERE

Da qui (kobane) arriva il bambino di cui avete visto la tragica foto….Fuggiva da questa “citta’”….. i suoi genitori hanno guardato le strade in cui avrebbe dovuto giocare, correre e andare a scuola ed hanno pensato di mandarlo in un posto dove si potesse vivere.Pensare che il suo fosse un viaggio di piacere o di mera convenienza (“di la’ si vive meglio”) e’ proprio da stupidi.L’emigrazione e’ un dramma ed un problema.Ma a chi fugge dalla morte una mano la si deve dare.Evitando di vendere le armi, impedendo che i signori della guerra rendano una citta’ “cosi’ vivibile”, facendo tutto il possibile per evitargli di dover vivere una situazione di questo tipo ed evitandogli di dover fare un viaggio della speranza. E se non si riesce a fare altro, l’unica cosa doverosa da fare e’ ospitarlo.