LA GIORNATA MISSIONARIA MONDIALE E LA SUA MISSIONE DI MISERICORDIA

LA GIORNATA MISSIONARIA MONDIALE E LA SUA MISSIONE DI MISERICORDIA

Pernon parlare del fenomeno migratorio che interpella le società europee e in particolare le Chiese di antica tradizione. Da questo punto di vista è urgente l’impegno di tutti i credenti, non fosse altro per il fatto che nel mondo ‘villaggio globale’ le responsabilità sonocondivise.Ecco perché è fondamentale cogliere, in chiave missionaria, il rapporto tra giustizia e misericordia.Non sono due aspetti in contrasto tra di loro, spiega il Papa nella Bolla di indizione del Giubileo, «ma due dimensioni di un’unica realtà che si sviluppa progressivamente fino a raggiungere il suo apice nella pienezza dell’amore». E poi chiarisce che «per superare la prospettiva legalista, bisognerebbe ricordare che nella Sacra Scrittura la giustizia è concepita essenzialmente come un abbandonarsi fiducioso alla volontà di Dio». Una sfida che richiama, anche se non esplicitamente,l’antica tradizione della remissione dei debiti nei confronti soprattutto dei poveri, di coloro che vivono nei bassifondi della storia.La tradizionale colletta che verrà destinata alle Pontificie opere missionarie, in questo contesto, è il segno di una condivisione, all’insegna della solidarietà, di cui i nostri missionari e le nostre missionarie (membri di istituti o congregazioni, sacerdotifidei donume laici) sono i primi interpreti. Numericamente parlando, essi sono passati da oltre 24mila unità del 1990, a circa ottomila di oggi. Il calo è sotto gli occhi di tutti e dice come occorra recuperare lo slancio e l’entusiasmo missionario, nella consapevolezza, come dice papa Francesco, che la Chiesa per seguire il suo Signoredeve essere davvero «in uscita».© RIPRODUZIONE RISERVATAhttp://avvenire.ita.newsmemory.com/publink.php?shareid=581ace083