APP IMMUNI: IL CONTROLLO C’È COMUNQUE

APP IMMUNI: IL CONTROLLO C’È COMUNQUE

Sono di quelli che girano per principio col gps disattivato. Anche se non traffico in droga o contrabbando, non organizzo attentati, non sono capace di organizzare furti in grande stile, non ho bisogno di alibi per l’ora del delitto. Se sarò obbligato a farmi pedinare telematicamente lo farò per rispetto della convivenza civile naturalmente. Ma voglio sottolineare a tutti quelli che ne parlano con leggerezza, come se fosse una cosa normale, essendo stato a lungo “attenzionato” talvolta in modo legale e più spesso in modo illegale soltanto per aver svolto il mio lavoro, che non avete idea di cosa significhi psicologicamente una cosa del genere. Al netto delle implicazioni politiche e costituzionali che sono tante. Uso Linux per limitare le operazioni in automatico del mio pc, controllo giornalmente le autorizzazioni delle applicazioni sul mio smartphone, cerco di non dire mai al telefono dove sto andando, prima di rispondere a un numero che non conosco ne cerco l’identità sui database. Non ho niente da nascondere e so che è una lotta persa in partenza, basta leggere un’intervista a Edward Snowden per rendersene conto. Nel mio rapporto con le autorità, è scritto nero su bianco da una sentenza passata in giudicato in un processo in cui ero autore di un’inchiesta e non imputato, che viene deplorata la mia mancanza di rispetto per le istituzioni. Che aumenta col passare del tempo anziché diminuire. Sono stato intercettato a lungo, pedinato, era una sensazione poi è diventata certezza quando l’ho letta su un atto giudiziario più lungo di Guerra e pace.. Quindi evitiamo di dire fesserie come fossero certezze che nessuno può fornire sull’utilizzo corretto da parte delle istituzioni della gestione dei dati personali. Se si deve fare si farà, lo farò per rispetto della collettività, di chi è morto e di chi può ammalarsi, ma non facciamo finta che non ci sia un utilizzo politico di controllo che va ben oltre il coronavirus del monitoraggio costante dei cittadini.