CAPRI REVOLUTION. LA RIVOLUZIONE DI UNA DONNA NEL NUOVO FILM DI MARTONE

Capri 1914. La prima guerra mondiale non è ancora scoppiata anche se si percepisce che qualcosa di tremendo sta per sconvolgere il mondo e in particolare l’Europa. Nell’isola campana vive una comunità di giovani nord europei in cerca del loro significato della vita e dell’arte e sono guidati da Seybu un pittore pacifista e vegetariano che è una specie di guru, una guida spirituale. I giovani vivono tra loro e non sono ben visti dalla popolazione locale chiusa e legata a tradizioni contadine arcaiche. Una giovane capraia, Lucia, portando in giro le sue capre li nota. Inizialmente è sorpresa da questi ragazzi che ballano nudi e vivono liberi e tutti insieme in un luogo arroccato all’interno dell’isola ma, a poco a poco, rimane incuriosita di questi suoi coetanei così diversi da lei e da tutti gli altri paesani e comincia ad avvicinarli. I suoi due fratelli, quando si rendono conto che la sorella inizia ad essere affascinata da questi ragazzi, cercano in tutti i modi di impedirle di frequentarli ma lei si ribella. Provano a imporle un matrimonio con un adulto brutto, grasso e vedovo ma Lucia non si fa imporre nulla dai fratelli che hanno un atteggiamento patriarcale. Nell’isola c’è anche un giovane medico, da poco arrivato, di idee comuniste e pragmatiche che frequenta questa famiglia inizialmente per curare il padre che poi morirà. Lucia, dopo la morte del padre e le imposizioni pressanti dei fratelli, si distacca dalla famiglia per avvicinarsi a quella comunità della quale è attratta poiché ne percepisce la modernità, la libertà e sente crescere in lei la voglia di cambiamenti e di affermazione della propria personalità. La storia, che ha una base del tutto vera poiché veramente a Capri a inizio secolo scorso è vissuta una comunità simile, racconta di una ragazza coraggiosa e intraprendente che si ribella alle regole arcaiche e maschiliste di una comunità contadina chiusa e paurosa di affrontare un qualunque cambiamento, si ribella a una società chiusa in sé stessa che ha paura del nuovo e del diverso. Lucia, che non sa né leggere né scrivere, imparerà a parlare un’altra lingua, l’inglese, si appassionerà ai libri e cambierà la sua vita guardando al futuro in modo positivo e costruttivo e deciderà di ribaltare la propria vita lanciandosi verso un mondo ignoto. Capri revolutionesce, in 150 copie, il 20 dicembre, ed è un bell’affresco su un pezzo di mondo che si confronta in maniera dialettica, che affronta il cambiamento attraverso il coraggio di una ragazza in un certo senso rivoluzionaria che non si fa imporre delle regole precostituite ma affronta il nuovo. Per la regia di Mario Martone, con Marianna Fontana, Eduardo Scarpetta, Reinout Scholten Van Aschat e Donatella Finocchiaro.