SE IN QUESTO PAESE LE COSE FUNZIONASSERO CORRETTAMENTE…
Se in questo paese le cose funzionanassero correttamente, non ci sarebbe bisogno di fare distinzione di genere e specificare che ad isolare il ceppo del coronavirus sono state tre donne.Invece, no, lo dobbiamo specificare, dimenticando che si tratta di persone, ricercatrici, che percepiscono un “normale” stipendio.Se in questo paese le cose funzionassero correttamente, si capirebbe l’importanza della ricerca, la si supporterebbe e non solo attraverso le donazioni dei cittadini, ma anche attraverso gli organi competenti, aumentando i fondi destinati alla ricerca e le assunzioni.Se in questo paese le cose funzionassero correttamente, non si cavalcherebbe l’onda del precariato, soprattutto dove c’è dedizione, impegno, altruismo e generosità, decidendo, dopo scoperte importanti e soluzioni fondamentali, di trasformare quel rapporto di lavoro in indeterminato, quasi come a voler far pace con la coscienza per esprimere gratitudine.Se in questo paese le cose funzionassero correttamente non si dovrebbero fare distinzioni tra sud e nord, perché i cervelli validi non hanno residenze geografiche predeterminate, spesso sono gli occhi di chi guarda a fare questa inopportuna divisione. Se in questo paese le cose funzionassero correttamente, non si griderebbe al miracolo, perché, fortunatamente, ognuno ha il suo lavoro nella vita, c’è chi crede di scrivere(e lo fa anche male), e chi si rimbocca le maniche e si dà da fare.Parla poco è vero, ma esiste e continua a fare esistere anche chi non perde un solo secondo per dimostrare tutta la pochezza contenuta in poche battute.Se in questo paese le cose funzionassero correttamente, si saprebbe che gli ospedali ed i laboratori, non chiudono la domenica, ma che in queste strutture, non si smette mai di lavorare, di lasciare da parte altri impegni, di dedicarsi fattivamente a chi necessita di cure.Se in questo paese le cose funzionassero correttamente, non ci sarebbe bisogno di sottolineare sempre gli stessi concetti, di far notare sempre le solite mancanze di rispetto, sempre le stesse distinzioni di genere, di provenienza, di preparazione, ed invece ci ritroviamo qui, a dover ribadire concetti che hanno avuto a disposizione anni per essere assimilati, per essere migliorati, per sparire definitivamente dalle nostre vite.La cosa quanto meno,” strana” è che provengano sempre dalle solite bocche, quelle che sostengono di amare questo paese ma che poi in pochi secondo lo offendono con il loro ardire…Angeli ingabbiati da demoni travestiti da benpensanti troppo valutati, un virus difficile da combattere fino a che gli verrà data la possibilità di “contagiare” chi ha smesso di vedere limitandosi a guardare…
