CONSOB E MAGISTRATURA INDAGHINO SU VENDITA DI TITOLI ALLO SCOPERTO

Vorrei chiedere alla Consob e alla magistratura di indagare su vendite allo scoperto di titoli da parte di parlamentari, alte cariche dello Stato, grand commis.E a Consob di spiegarci perché ci ha messo giorni a bloccare le vendite allo scoperto. Ricapitoliamo: dei senatori americani, prima vengono brieffati dai servizi segreti sui rischi della pandemia Covid, poi rassicurano la popolazione dicendo che non c’e’ nulla di cui preoccuparsi, quindi vendono le azioni presenti nei loro portafogli, sicché’ iniziano a spiegare, prima privatamente e poi pubblicamente, che la situazione e’ grave, e il resto della storia e’ cronaca di queste ultime settimane. Questo e’ un fatto di gravita’ inaudita. E gravissimo e’ anche che un politico a quei livelli possa decidere da un giorno all’altro di vendere i pacchetti azionari in suo possesso senza che ci sia una commissione di compliance che approvi e che passino mesi tra la richiesta e la possibilità di farlo. Questo tipo di conflitti di interesse sono una delle maggiori debolezze delle democrazie occidentali e vanno eliminati una volta per tutte. Ovviamente la domanda sorge spontanea: ma le minimizzazioni che i vari politici occidentali hanno fatto settimane fa, servivano a prendere tempo per salvare le loro tasche (o quelle di amici e parenti) dal futuro crollo dei mercati, a costo di vite umane? Noi cittadini occidentali dobbiamo pretendere una risposta, e essa non può che venire da un’inchiesta.