LO SFORZO DI GRAMSCI PER ESSERE PADRE
Quando lessi la prima volta le Lettere dal carcere di Antonio Gramsci ero un ragazzino che godeva della presenza assidua e amorosa dei proprio genitori, e fui colpito dallo sforzo che Gramsci fa per fare il padre di due bambini che vivono a migliaia di chilometri distanti da lui. Racconta loro le favole, cerca di capire come stanno crescendo, quali sono i loro sogni e i loro progetti. Lettere che non hanno risposta ma servono a illudere un uomo che si ostina ad essere padre di due figli di cui non sa quasi nulla. E che forse gli danno un interesse in più per vivere.
