ONU: GLI INSEDIAMENTI ISRAELIANI NEI TERRITORI PALESTINESI OCCUPATI SONO ILLEGALI

L’Onu ha confermato che gli insediamenti israeliani nei territori palestinesi occupati sono illegali. La comunicazione subito dopo l’annuncio dell’amministrazione Trump che continua nella sua politica a favore della politica espansionistica israeliana. E’ chiaro che Trump e i suoi vogliono ancora presentare – prima o poi – il loro cosiddetto piano di pace per mettere fine al conflitto israelo-palestinese. Dopo aver riconosciuto Gerusalemme come capitale d’Israele e accettato anche l’annessione delle alture del Golan (Siria) a Israele, questo nuovo passo è l’unica nella direzione di modificare i confini, finora mai stabiliti, dello Stato d’Israele. Porta anche nella direzione di mettere fine all’idea di avere uno stato palestinese indipendente accanto a Israele. Israele, se le cose dovessero andare in questo direzione sarà uno stato condiviso tra ebrei e arabi (idea non certo cattiva se gli arabi non saranno cittadini di seconda o terza classe). Per ora queste decisioni americani aggiungono caos a una regione già sconvolta da conflitti interni e guerre. E’ quello che vuole Washington? Una grande guerra per modificare assetti e confini molti dei quali furono disegnati cento anni fa dai colonialisti di allora? Israele, giusto per la cronaca, non è ancora riuscito a mettere insieme un nuovo governo e l’attuale premier Netanyahu continua a ripetere – a proposito degli arabi cittadini di seconda classe – che considera follia e pericolosa per la stabilità del suo paese un eventuale coalizione di governo con il sostegno dei partiti arabi.