QUEI RANCORI ANTI-CRISTIANI CHE TANTO SI SOMIGLIANO

QUEI RANCORI ANTI-CRISTIANI CHE TANTO SI SOMIGLIANO

– Pare incredibile ma c’è ancora chi pensa che la rabbia possa sostituire il cervello. Nei giorni scorsi sono stato qui “aggredito” da un gruppetto che, citando (poco e male) articoli di cui vado orgoglioso, mi ha spiegato quanto segue. Primo: nella guerra in Siria sono morti siriani di ogni origine etnica e religiosa. E stica… avrebbe detto il vicequestore Schiavone, che scoperta! Secondo: parlare del ruolo e delle vicende dei cristiani di Siria equivale a collaborare al progetto di smembrare la Siria in diverse entità confessionali. Questa è una sciocchezza grossa, per tante ragioni. Eccone alcune: 1. i cristiani sono l’unica componente etnico-religiosa del mosaico siriano che non abbia mai aspirato a ritagliarsi una porzione di Siria. Curdi, sunniti, sciiti e drusi, in tempi e modi diversi, sì. Loro no. 2. le gerarchie delle Chiese cristiane, in questi anni di guerra, hanno sempre respinto ogni chiamata a benedire “milizie cristiane” di qualsivoglia genere 3. tra fine Ottocento e primi del Novecento (cioè, in epoca ottomana), furono cristiani quasi tutti i pensatori e i politici che lavorarono all’idea di una nazione e di uno Stato siriano. Trovo invece interessante una cosa: un uguale rancore anti-cristiano alberga sia nei super pro-Assad sia nei super anti-Assad. Il che parrebbe rafforzare un dubbio che ho sempre avuto. E cioè, che tra gli uni e gli altri non ci sia poi tanta differenza.