GUERRA+VIRUS=STERMINIO. IN SIRIA IL VIRUS CONTAGIA ANCHE IL PANE

«Coprifuoco prorogato fino al 2 maggio, in Siria, per mantenere il distanziamento sociale mentre emergono forti dubbi sulla reale entità del contagio», scrive Luca Geronico su Avvenire. «Intanto la lotta al coronavirus, a Damasco e in tutte le principali città, si sta trasformando in una tremenda ‘crisi del pane’». Solo 25 i contagiati e due vittime da Covid-19, secondo l’agenzia ufficiale “Sana”, in un Paese che dopo 9 anni di guerra civile ha più del 50% delle strutture sanitaria distrutte. «Una carenza non solo di cure, ma anche di possibilità diagnostica se, come denunciato da “al-Jazeera” nei distretti di Idlib e Aleppo, almeno nelle zone sotto il controllo turco, vi è una sola macchina per eseguire i test di laboratorio. E solo un centinaio gli accertamenti effettuati nella “provincia ribelle” nonostante l’Oms abbia inviato migliaia di tamponi». Quindi numero di contagi denunciati ufficialmente assolutamente non credibili.