USA. CHELSEA MANNING: “MUOIO DI FAME PIUTTOSTO CHE CAMBIARE IDEA”

USA. CHELSEA MANNING: “MUOIO DI FAME PIUTTOSTO CHE CAMBIARE IDEA”

Rilasciata una settimana fa, Chelsea Manning, si è ancora una volta rifiutata di testimoniare davanti al gran giurì, dichiarando: “Muoio di fame piuttosto che cambiare idea”. Chelsea Manning, 32 anni, è un’ex analista militare USA, ormai da tempo attivista per i diritti civili e umani. Fu, nel 2010, accusata di aver trafugato – nel periodo relativo al suo lavoro di intelligence – migliaia di documenti sensibili e riservati relativi alle operazioni militari USA in Iraq (tra cui un video in cui elicotteri USA uccidevano addirittura 12 civili disarmati) e di averli consegnati a WikiLeaks. Fu per questo arrestata con l’accusa di aver compiuto reati “contro la sicurezza nazionale” e condannata a ben 35 anni di prigione. Scarcerata dopo sette anni e quattro mesi, nel 2017, attraverso un provvedimento di clemenza firmato dall’ex Presidente Obama, è stata nuovamente arrestata nel marzo di quest’anno, rifiutandosi di testimoniare davanti al gran giurì della Virginia, relativamente all’affaire WikiLeaks. Da non dimenticare che, per il suo attivismo e le sue denunce, Chelsea Manning fu candidata per ben tre volte a Premio Nobel per la Pace, nel 2011, nel 2012 e nel 2014 e, nel 2018, annunciò la sua candidatura – poi non andata in porto – per il Senato, nelle file del Partito Democratico.