HANNO ROVINATO UN MAGNIFICO AFFRESCO

No non mi piace. A parte la fotografia di Storaro, splendida, il contesto, azione e regia, lo trovo eccessivamente celebrativo, è una cena, perbacco, non una passerella di santi. Men che meno quelle braccia alzate del Messia, decisamente ieratiche, proprio lui che si teneva lontano dai sacertoti. Ora, se si continua a insistere che fosse un uomo e nemmeno un rabbino, sebbene fosse chiamato Rabbi, è inutile tutte le volte presentarlo come se non lo fosse solo per dargli una dimensione pomposo-metafisica (Zeffirelli fu terribile in questo). Che poi se guardate l’affresco originale, oltre a caratterizzarsi per il realismo e per la ripetizione del n. 3, c’è tutto uno splendido, straordinario movimento di mani degli Apostoli che qui è totalmente scomparso.La musica poi, un grande coro che enfatizza la solennità, ma non deve essere la musica a enfatizzare. E’ il movimento delle facce e delle mani, con un’unica figura centrale, quella di Cristo, che si presenta in posa trascenentale, ma nemmeno troppo, a svolgere questa funzione in Leonardo.Insomma hanno rovinato un bell’affresco.