IL PAPA DELLA TOLLERANZA

Quante notti passate al Borgo durante la sua agonia, quanta tristezza. Poi, mentre Roma era invasa dai fedeli di tutto il mondo per onorare un Papa santo, sono andato nella sua terra, ed è stato molto emozionante. Roma adesso è di nuovo invasa per la beatificazione di Papa Wojtyla, primo atto – appena sei anni dopo la morte – di quella santificazione chiesta subito da tutti. Ci sarebbero da dire molte cose su di lui, a me piace ricordarlo come il Pontefice della tolleranza, dell’abbraccio fra tutte le religioni. Non disperdiamo la sua grande lezione. Varsavia, 2 aprile 2005 –Il Papa moriva proprio mentre il nostro aereo dall’Italia atterrava nella sua Polonia. Neppure siamo andati in albergo, siamo andati direttamente al centro di Varsavia e già la gente stava tutta in strada. Nella piazza degli eroi la gente portava lumini e fiori proprio nel punto in cui Wojtyla aveva detto la prima messa da Papa. A poche centinaia di metri nella chiesa di Sant’Anna c’era una grande funzione religiosa con migliaia di persone a pregare, in silenzio. Per tutta la notte. Saranno giorni di pianto, mentre tutta la Polonia già chiede che sia fatto santo.