L’ITALIA E LA TERRA ANDREBBERO SALVATE ADESSO. OGNI RITARDO SARA’ FATALE

L’ITALIA E LA TERRA ANDREBBERO SALVATE ADESSO. OGNI RITARDO SARA’ FATALE

Ci vorrebbero decenni e purtroppo non li abbiamo: l’Italia e la Terra andrebbero salvate adesso e ogni ritardo sarà fatale. Lo stesso è difficile illudersi: basta leggere gli innumerevoli post contro lo Stato e contro la politica (anche da parte di pentastellati e di chi non sia convinto di vivere nel migliore dei mondi possibili, come invece credono i renziani e berlusconiani) per accorgersi che il liberismo non è soltanto una moda bensì una struttura profonda che determina il pensiero e il comportamento di tante persone, direi la maggioranza. Quelle che pretendono dal sistema pubblico una dedizione eroica e una moralità a livelli di santità pur con stipendi francescani, mentre tollerano o esaltano l’amoralità e l’opulenza dei privati; quelle che odiano chi guadagni il doppio di loro e idolatrano calciatori o altre celebrity pagate milioni e accettano senza proteste che una trentina di miliardari posseggano altrettanti beni di metà della popolazione mondiale; quelle che non si documentano e informano ma parlano lo stesso, generalmente reagendo agli stimoli della televisione o dei social e senza distinguere fra eventi reali e gossip; quelle che davvero credono che non servano le ideologie ma basti fare il bene, come se esistesse un bene assoluto e certo e non fosse definibile solo rispetto a un sistema di valori e di obiettivi.Sì, lo so che è sempre stato così e che l’osceno scandalo dell’ineguaglianza economica e delle conseguenti ingiustizie sociali è dipeso esclusivamente, per millenni, dalla complicità dei servi e degli schiavi. Ciò nonostante è doloroso accorgersi che l’ignavia e la stupidità di questa generazione ha cancellato in pochi anni le conquiste di secoli di impegno, sacrifici e lotte. E per cosa? Lo aveva perfettamente capito Theodor Adorno mezzo secolo fa, reduce dall’esilio negli Stati Uniti e lì diventato consapevole dei terrificanti effetti della privatizzazione della società e della miscela di individualismo e consumismo: “Pur senza ammetterlo, hanno il senso che la loro vita diventerebbe insopportabile qualora cessassero di aggrapparsi a soddisfazioni che tali non sono”.