OCCORRE PUNTARE SUI FINANZIAMENTI DELLA BCE, BASTA MES E CORONABOND

OCCORRE PUNTARE SUI FINANZIAMENTI DELLA BCE, BASTA MES E CORONABOND

Non si è ancora capito bene come intenda muoversi il Governo dopo il “niet” olandese-tedesco. La strada migliore, come suggerisce Fassina, è lasciar perdere siail Mes, sia il Coronabond e non solo perché con quelle teste di marmo non si ricaverebbe un ragno dal buco. In un modo o nell’altro saranno soldi da restituire e con un deficit pubblico che sorpasserà il 140% non sembra il caso.Invece puntare tutto sui finanziamenti della Bce sembra più saggio, le difficoltà interne sembrano essere state tutte rimosse, pare ci sia una maggiore consapevolezza del momento. Sottolineo pare, perché qui ogni giorno ce ne n’è una, l’Ue non è abituata a pensare in termini di solidarietà. Ora, la solidarietà in economia non è che sia un concetto unicamente cristiano, è interessato, perché se tu che mi vendi le mercedes mi impoverisci, magari insultandomi e dandomi dell’essere inferiore, fino a rendermi impossibile comprarti di nuovo le tue mercedes del cavolo, siamo in due a fallire. Indebitarsi con la Bce a tasso zero è molto più conveniente che con il mercato o con gli stati Ue, che poi ti accusano di avere succhiato loro il sangue, poverini. La Bce si sta rivelando finora lo strumento più elastico e meno burocratico, nonostante la Lagarde non sia all’altezza. Io credo che lo zampino di Draghi ci sia sempre.