LA PAROLA AI DODICENNI. NON ESISTONO PIU’ LE FESTE PASQUALI DI UNA VOLTA.

LA PAROLA AI DODICENNI. NON ESISTONO PIU’ LE FESTE PASQUALI DI UNA VOLTA.

La Pasqua oggi è diventata solo: abbuffarsi e dimenticarsi del vero senso della festa. Ovviamente, il senso lo sappiamo: la risurrezione di Gesù. Ma per noi questo sembra non contare più. Non si festeggia la Pasqua solo per stare riuniti in famiglia, questo lo possiamo fare ogni domenica. La gente non va nemmeno in chiesa . E se il motivo era solo mangiare, non si sarebbe dovuta fare la festa.  Così, offendiamo Gesù. Un tempo  si andava in chiesa, si pregava, si seguivano i riti, si giocava in comunità, e soprattutto si era più allegri e buoni. Ad essere sincero, io credo che nessuna  delle nostre feste siano festeggiate più come si deve. Natale: mangiare e ricevere regali; Capodanno: petardi e botti, con persone che si fanno male; Carnevale: tirare uova e inquinare. Pasqua: mangiare e godersi la vacanza; a Halloween si fanno scherzi pericolosi; a San Valentino: gli innamorati si scambiano regali, e forse il giorno dopo si lasciano. NESSUNA DI QUESTA FESTA SI STA PIU’ FESTEGGIANDO CON ENTUSIASMO. Secondo me a Natale, bisognerebbe stare con i parenti, andare in chiesa e gioire, e cantare allegramente per la nascita di Gesù. A Pasqua, dovremmo gioire per la resurrezione di Nostro Signore Gesù.  A Halloween, divertirci senza offendere o provocare male a nessuno. A Carnevale, travestirsi e ballare tradizionalmente, senza sprecare uova a farina. A Capodanno festeggiare senza fare tanto baccano e rischiare di farsi male. A San valentino, festeggiare e scambiarsi i regali solo se si è davvero innamorati. NOI OGGI NON STIAMO FACENDO NIENTE DI QUESTO.