MILANO. RENZI CONTRO I GUFI”LAUREATI”DEL NO E LE ALTRE BESTIE.
“Cari gufi laureati venite qui per vedere le facce di chi è tornato a credere nel nostro Paese”. La cosa più bella è che l’Italia “la stiamo rimettendo in moto tutti insieme, andando a fare il nostro dovere”.Queste le parole del Presidente del Consiglio durante la rimpatriata milanese alla Festa de l’Unita.Con il passare del tempo, dunque, si scopre sempre più la natura di quelli che hanno remato e continuano a remare contro il Paese. Adesso sappiamo che oltre che essere gufi sono anche di un livello di istruzione superiore. Addirittura universitaria.Probabilmente nella prossima uscita uscirà fuori il nome della facoltà ed anche della specializzazione.Discorso a parte per le “destre”. Sicuramente a significare che Renzi deve combattere su due fronti.Ha mostrato la foto di Aylan, il bimbo siriano di tre anni trovato morto nei giorni scorsi sula spiaggia di Bodrum. Foto simbolo della tragedia di tutti i profughi.Renzi, per ribadire l’impegno e la solidarietà del governo verso chi cerca una vita dignitosa, ha detto “Non c’e’ il Pd contro la destra, ma gli umani contro le bestie. Non si tratta di buonismo, ma di trovare soluzione ai problemi. Non rinunceremo mai a salvare una vita umana” per qualche voto in più.E rivolgendosi a Grillo: “Se si dice che il modello è l’Ungheria di Orban, noi rispondiamo che siamo orgogliosi di essere una cosa diversa”.“Il Mediterraneo,” ha continuato Renzi, “è il centro di tutto. In Siria e in Libia qualche errore la comunità internazionale l’ha pur fatto, la politica estera è una cosa seria”.Salvini, sempre pronto a rispondere alle provocazioni non si è fatto attendere: “L’incapace chiacchierone ha paura, è nervoso, insulta milioni di italiani. Sono una ‘bestia’ perché difendo gli italiani? Allora sì, sono una bestia. Renzi Clandestino”.
