SALVINI E DI MAIO, ORA BASTA. LEGGE ELETTORALE E POI AL VOTO

SALVINI E DI MAIO, ORA BASTA. LEGGE ELETTORALE E POI AL VOTO

Cari Di Maio e Salvini,non vi chiedo di fare pace.Ma una piccola tregua, si.Giusto il tempo di mettere mano a una legge elettorale decente per farci tornare al voto.Poi ognuno per la propria strada.Siete ormai un disco rotto. Una coppia scoppiata. In una parola,insopportabili. Se è impresa titanica far funzionare un matrimonio d’amore,figuriamoci uno di convenienza come il vostro.Sancito da un contratto redatto in tutta fretta per mettere su casa ed impedire al ‘tecnico’ di turno di occuparla. Ci avete provato a volervi bene.E per un po’ ci siete anche riusciti. Avete dato vita alla classica coppia di un’Italia retròquando era chiaro a tutti chi in casa portava i pantaloni. E questo alla lunga usura anche la coppia più collaudata.Figuriamoci la vostra, tenuta su da una cinquantina di pagine dove ci avete messo di tutto e di più. Che un giorno sì e l’altro pure mettete in discussione. Un po’ perché stufi davvero e molto per convenienza.O per un tardivo senso di responsabilità. Verso voi stessi, dite, ma ancor più verso i vostri elettori, che fanno fatica a riconoscervi per quanto siete cambiati dopo appena un anno di convivenza.Le vostre fanfaronate non si contano più. Siete una coppia sull’orlo di una crisi di nervi.Non riuscite neanche più a nascondere l’insofferenza che provate l’uno per l’altro. Non siete affatto credibili nel vostro refrain che nonostante i ‘dissapori’ va tutto bene e che il vostro matrimonio continuerà alla faccia di gufi, litigate e divergenze. Il vostro non è più un gioco della parti.E’ risentimento. E’ insofferenza. Vi detestate, lo capisce anche un bambino. Pertanto, basta. Fateci tornare al voto.Perché davvero non ne possiamo più. E ve lo dice una che, ahimè, ha creduto nel cambiamento