SIMONE. SOLO
Tutti stanno ricondividendo quanto accaduto oggi a Torre Maura, ponendo l’accento su questo ragazzino sveglio, schietto e intriso di cazzimma nei confronti di Casa Pound. Io invece vi inviterei a soffermarvi su quel “Solo”. Perché se un ragazzino “solo” contro Casa Pound fa più rumore di tutta la Sinistra contro Casa Pound, vuol dire che il nostro messaggio contro i fascisti è incompreso, inefficace e quasi invisibile per la maggior parte dei nostri concittadini. Non basta essere dalla parte giusta, bisogna saperlo comunicare e bisogna saper comunicare che l’altra parte è ingiusta, anche se apparentemente “dalla parte dei cittadini italiani”. E non basta dire che Benito Mussolini era una merda, che il ventennio era una merda, ma bisogna declinare l’antifascismo nella modernità, smascherando questi fascistelli che ispirandosi al primo Fascismo, cercano di apparire come destra sociale, quando in realtà sono solamente mossi da violenza e xenofobia. E soprattutto serve esserci in quei quartieri, presidiarli, proprio come fanno i fascistelli. Altrimenti ci sarà sempre un uomo, una donna, una ragazzina, un ragazzino “soli” contro l’ultradestra che specula sulla rabbia sociale. Se invece abbiamo voglia di lavarci la coscienza e arricchire il nostro piano editoriale settimanale, con il classico post che idolatra qualcuno in grado di fare quello che la sinistra non riesce più a fare, dai leader di altri Paesi ai minorenni del nostro, siamo liberi di farlo, ma continueremo a lasciare queste persone “sole” contro movimenti di destra ben organizzati. Qualcuno potrà dirmi “eh ma noi contro i fascisti ci lottiamo ogni giorno”, ma se la gente non lo capisce vuol dire che non lo stiamo facendo nel modo e nei luoghi giusti.
