SANITÀ’, IL COLLASSO DELL’OSPEDALE DI LATINA
DI CLAUDIA SABAÈ la sera di lunedì 17 febbraio 2020.Proprio in queste ore, al pronto soccorso dell’Ospedale Santa Maria Goretti di Latina, ci sono circa 80 pazienti.Ma non c’è spazio per poterli sistemare in modo decoroso.E così, la scena di un ospedale al collasso, con scarso personale sanitario e pazienti esasperati, è diventata ormai un’abitudine. Alloro arrivo al pronto soccorso, i pazienti sono costretti a situazioni indecenti.Ammucchiate nelle sale visite e nei corridoi, persone anziane, appoggiate su letti di fortuna vicino ai carrelli dei rifiuti.Una situazione assurda per Latina, seconda città del Lazio, che secondo il direttore generale della Asl, avrebbe tutte le caratteristiche per diventare un policlinico come ilGemelli.L’emergenza strutturale e la situazione precaria è stressante degli operatori sanitari, rendono il luogo paragonabile a un paese preistorico.Il Lazio, uscito dal commissariamento, non da’ segni di miglioramento.Cinque sale operatorie, di cui solo due funzionanti.E intorno tutto tace.La politica non da’ risposte.Si occupa solo di inaugurare reparti all’avanguardia, sinora inutilizzati.
