GERUSALEMME: DONALD TRUMP E IL MONDO CONTRO

GERUSALEMME: DONALD TRUMP E IL MONDO CONTRO

Il leader politico di Hamas ha rivolto oggi un appello dalla sua abitazione a Gaza. Il suo discorso è stato poi trasmesso dall’emittente di Hamas ‘al-Aqsa tv’:“Facciamo appello per una nuova intifada contro l’occupazione e contro il nemico sionista, ed agiamo di conseguenza”:Intanto tra le strade della città sono sempre più numerose le manifestazioni di protesta contro gli Stati Uniti. Il leader aggiunge:”Il riconoscimento di Gerusalemme quale capitale di Israele è una dichiarazione di guerra nei nostri confronti”.È stato proclamato per oggi uno sciopero generale in Cisgiordania, a Gerusalemme est e a Gaza per protestare contro la decisione del presidente Donald Trump sulla spinosa questione sollevata riguardo a Gerusalemme capitale.Negozi e scuole sono rimasti chiusi in molte città.Manifestazioni spontanee di protesta sono sorte nella notte a Gerusalemme, Ramallah, Betlemme e nella Striscia. È prevista per oggi una manifestazione anche nella Città Vecchia di Damasco.Benyamin Netanyahu si era già congratulato con Donald Trump per questo riconoscimento. “Siamo in contatto con altri Paesi affinché esprimano un riconoscimento analogo – ha detto il premier in un discorso al ministero degli Esteri – e non ho alcun dubbio che quando l’ambasciata Usa passerà a Gerusalemme, molte altre ambasciate si trasferiranno. E’ giunto il momento”.I militari sono in allerta continua e hanno già messo in atto un rafforzamento delle loro forze armate “per far fronte a possibili sviluppi” in seguito alle proteste dei palestinesi dovute al riconoscimento Usa di Gerusalemme, capitale di Israele.Il mondo intero è contro Trump.Dove porterà tutto questo non è dato saperlo al momento. Di certo il presidente degli Stati Uniti ha messo in ulteriore pericolo il già delicato equilibrio che ha imperversato in queste zone fino ad oggi.