LO SCIOPERO DI UN SOLO UOMO CONTRO UN COLOSSO DELLA LOGISTICA
Volevo scrivere dello sciopero delle donne che, in 70 paesi, hanno rivendicato parità di salario e correre al corteo NON UNA DI MENO.Mi sono però imbattuta nello sciopero dell’uomo, un uomo solo, e mi trattengo al lavoro a raccontare la sua storia perché è quella di tante lavoratrici e lavoratori. Tanti, ma mai tutti insieme: così finisce che la loro storia non si racconta mai.Ieri Florin ha incrociato le braccia da solo contro un colosso della logistica.Gli altri hanno pensato che la ditta sceglierà chi tenere in base alla simpatia che avrà per ciascuno, e che quelli che scioperano non vanno a genio alle ditte. Ci ha pensato anche Florin: lo sa che non sarà tra gli otto prescelti, ha già visto negli anni, a ogni cambio appalto, lasciare a casa i delegati sindacali insieme ai vecchi che non erano più svelti a tirar su i pacchi. “Lo so, ma sono l’unico delegato. Sono rimasto solo io”.
