BLOCCATE CIRCA 100 PERSONE AL PORTO DI VILLA SAN GIOVANNI

BLOCCATE CIRCA 100 PERSONE AL PORTO DI VILLA SAN GIOVANNI

Villa San Giovanni. Una quarantina di vetture da ieri stazionano nello spiazzo antistante l’imbarcadero. Uomini, donne e anche bambini provenienti dal Nord Italia e alcuni anche dalla Francia. Nella vigenza di decreti della Presidenza del Consiglio dei Ministri con previsioni restrittive per contenere il contagio, nella vigenza di un’ordinanza del Governatore della Regione Calabria che ha disposto la chiusura della Calabria, questi automobilisti hanno percorso lo Stivale senza che nessuno li controllasse. Sono persone residenti in Sicilia che lavorano al Nord. La chiusura delle industrie non strategiche e dei servizi non ritenuti essenziali, ha fatto sì che molti di loro decidessero di raggiungere la terra di origine. Tutti sarebbero stati controllati al loro arrivo al porto dello Stretto ma, non avendo cause giustificative, come previste dal nuovo decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri , sarebbero stati bloccati. Lo stesso governatore della Sicilia, Musumeci e il sindaco di Messina De Luca si dichiarano apertamente contrari al traghettamento dei loro corregionali. Il Governatore della Sicilia e il Sindaco di Messina, forti delle loro ordinanze restrittive impediscono da ieri sera, di fatto il passaggio dello Stretto. Circa 100 persone hanno trascorso la notte in macchina con temperature, che stante il repentino cambio meteo, si sono notevolmente abbassate.“I problemi di sicurezza e ordine pubblico attengano al ministero Interno e quindi alle forze dell’ordine nella costa Calabra: il problema è che non devono neppure arrivare lì. Certo è doloroso, è triste. Ma chi si mette in viaggio lo fa sapendo di trasgredire una norma, che prima era del presidente della Regione siciliana, poi della Calabria e infine del governo nazionale”. Così il governatore della Sicilia, Nello Musumeci, a ‘Storie italiane” su Rai Uno. Il rimpallo di responsabilità avrebbe generato una situazione di stallo degenerata in mattinata in una protesta da parte delle persone fermate che avrebbe impedito il regolare svolgimento degli imbarchi dei tir con approvigionamenti diretti in Sicilia. Intervenuta la polizia in assetto antisommossa per riportare la calma. Interessate le Prefetture delle due città dello Stretto per superare lo stallo e il conflitto fra istituzioni e per far sì che le persone rientrino in Sicilia,si autodenuncino e si mettano in isolamento volontario per non recare nocumento ad alcuno.