CIAO, EUGENIO MELANDRI
Ero bambino, spesso stava a casa mia. Amico fraterno di mio padre, mi chiamava “Giacomino”. Lo faceva ancora adesso, dopo anni, in maniera affettuosa mentre ciscambiavamo opinioni su questo social. E’ morto Eugenio Melandri, prete “comunista”, missionario saveriano, europarlamentare di Democrazia proletaria e deputato di Rifondazione. Un impegno politico che gli costò la riduzione allo stato laicale. Dopo una lunghissima battaglia, un mese fa era tornato a tutti gli effetti ad essere sacerdote. Era felice. A settembre ha voluto festeggiare il suo compleanno alla grande, con gli amici di una vita. Ero stato invitato, purtroppo in quei giorni ero all’estero. Di ciò mi dispiaccio. Mi rincuora pensare che Eugenio è morto con il sorriso, dopo aver combattuto per mesi il “drago”. Mancherà la sua dolcezza, mancherà la sua tenacia di stare sempre dalla parte degli ultimi.CiaoEugenio Melandri
