IN DIRETTA DALLA MANIFESTAZIONE ANTI-FASCISTA DI MACERATA. GRAZIE A CHI HA DISOBBEDITO A MINNITI
Partiti da Roma con nove pullman organizzati da Potere al popolo diretto a Macerata. Grazie ai compagni che non sono arretrati di un passo. Ai compagni che, difronte all’incomprensibile richiesta del sindaco del Pd di non fare una manifestazione antifascista in risposta a un attentato fascista, hanno ribadito la nostra volontà di manifestare in difesa delle vittime che siamo tutti noi: vittima è la repubblica vilipesa da un fascista candidato con la Lega che spara ai neri facendo il saluto romano e avvolgendosi nel tricolore. Grazie ai compagni della Fiom che hanno detto, anche loro, che avrebbero partecipato alla manifestazione nonostante le minacce del prefetto e di Minniti, le cui pressioni hanno indotto – incredibilmente – la Cgil, l’Anpi, l’Arci e Libera a ritirare la loro adesione. Grazie a Vauro, a Moni Ovadia, a chi ha dichiarato che sarebbe sceso in piazza nonostante il divieto invitando tutti a fare lo stesso, perché nessuno, nemmeno il ministro dell’interno, può vietare una pacifica manifestazione antifascista in risposta a un violento attentato fascista. È stato grazie a questa resistenza se oggi la manifestazione è stata autorizzata, se Minniti ha dovuto rimangiarsi le sue minacce, se altri che non avrebbero partecipato in presenza del divieto potranno oggi essere a Macerata. Grazie a chi ha disobbedito al Pd per obbedire invece alla Costituzione antifascista, antirazzista, pacifista. Grazie a Astra, Esc ai tanti compagni dei centri sociali che hanno riempito questi pullman. Loro, ma non solo: questi pullman sono pieni di iscritti all’Anpi, all’Arci, a Libera e alla Cgil. Sono pieni di gioiosi, fermi, orgogliosi antifascisti.
