POLONIA, PRESIDENTE ELETTO PER POSTA E DEMOCRAZIA IN CARTOLINA

POLONIA, PRESIDENTE ELETTO PER POSTA E DEMOCRAZIA IN CARTOLINA

Tre ex presidenti -tra cui il premio Nobel Walesa- e sei ex premier contro le presidenziali per posta. «Sarebbero pseudo elezioni. Votare a fine epidemia». Ma il ‘nazional sovranismo bigotto’ al potere insiste. Lech Walesa presidente Nobel e Solidarność «Se tenete al futuro della democrazia, votate a fine pandemia», invoca Lech Walesa, coi toni da emergenza democratica che usava dai cantiere navali di Danzica contro l’allora regime comunista. Ora in Polonia è al potere un governo ‘nazional sovranista’ e bigotto sostenuto da Radio Maryja e da integralismi religiosi vari con forti tentazioni autoritarie. Ed ecco che l’ultra cattolico ex sindacalista (e presidente e Nobel), amico di papa Woytjla beato, deve schierarsi contro il governo catto-reazionario guidato da Jarosław Kaczyński. Con lui, altri due ex presidenti e a sei ex primi ministri polacchi che hanno invitato gli elettori a boicottare le presidenziali fissate il prossimo 10 maggio. Ieri era stato l’ex presidente del Consiglio europeo ed ex premier polacco Donald Tusk a invitare i polacchi a non partecipare al voto… CONTINUA SU REMOCONTRO: