ROSI: CHI HA AMATO IL TUO CINEMA NON TI DIMENTICHERÀ

ROSI: CHI HA AMATO IL TUO CINEMA NON TI DIMENTICHERÀ

Il giorno che ho visto Salvatore Giuliano, anzi rivisto, pochi anni fa sono rimasta letteralmente folgorata. Io non ti dimentico , Francesco Rosi, e non ti dimenticano tante persone che come me hanno amato il tuo cinema e i tuoi capolavori. Lascia perdere sti cretini che non ti hanno ricordato, gli Oscar sono una grande bellissima festa ma non è lì che si decide chi vale veramente e chi no, anche se ci vogliono far credere che sia così. Non è certo un ricordo agli Oscar a decretare l’universatilità e “l’immortalità” di un autore, dall’altra è pur sempre una dimenticanza gravissima e mi stupisce e mi duole (e lo dico non per campanilismo) proprio perchè non sono stati ricordati solo attori o registi americani ma anche giustamente un regista del calibro di Alain Resnais che non mi sembra un prodotto dell’industria americana. Inoltre Rosi era membro dell’Academy. Forse è vero che hanno ricordato solo chi è morto nel 2014. Vorrei fosse così ma in Italia si viene presto dimenticati, chiedi a un 20 enne oggi se conosce Rosi e il suo cinema, un ragazzo mediamente appassionato di cinema sicuramente si, o almeno ricorda Le mani sulla Città perchè lo ha visto o ne ha sentito parlare, ma per il resto siamo velocissimi a dimenticare, non passano sui film alla Rai, non abbiamo sale dove si proiettano film italiani e stranieri come in Francia, si ci sono le rassegne e i Festival ma non bastano a tenere viva la memoria. A volte ci vogliono i documentari di Scorsese per ricordarci chi sono i nostri autori.