IL SECONDO FRONTE DELLA GUERRA DI INTELLIGENCE: LO SPIONAGGIO SUL VACCINO

L’allarme – pubblico – è dell’inizio di aprile. Il Ncsc, agenzia di controspionaggio americana, rivela alla Bbc il timore di incursioni avversarie con un obiettivo preciso: seguire il possibile sviluppo di un vaccino anti-virus e impossessarsi di eventuali informazioni. Potremmo definirlo il secondo fronte dell’intelligence, più consistente delle schermaglie sul laboratorio o il mercato di Wuhan. La ricerca di una cura impegna molti Paesi, con uno sforzo corale e individuale. Arrivare per primi può darti un vantaggio, c’è concorrenza dura, come vi abbiamo raccontatoieri. E anche qui la sfida mette gli Usa contro la Cina. Ma non solo. Il responsabile dell’Ncsc, Bill Evanina, ha indicato come la minaccia sia multinazionale e la stessa cosa potrebbero dire i concorrenti di Washington. Tre spunti: