L’UMANITÀ VA AL DI LÀ DELL’APPARTENENZA POLITICA

Mentre sentivo l’intervista del vicesindaco di Avetrana alla radio che raccontava gli insulti e le minacce degli elettori della sua parte politica, per il suo atteggiamento di solidarietà tenuto nei confronti di esseri umani sbarcati nel porto della sua città, mi sono ulteriormente convinto che le battaglie politiche non possono chiudersi nei confini delle etichette o delle appartenenze delle singole persone.Abbiamo visto in questi ultimi tempi provvedimenti contro gli ultimi presi da chi si dice appartenere ai valori del centrosinistra, penso al decreto Minniti – Orlando, quello che si prefigge di risolvere il problema del poveri nelle città allontanandoli dalla vista delle persone nei centri urbani, applicato in città come Firenze, ad esempio, più altri casi di provvedimenti e proposte in direzione competitiva con ciò che oggi rappresentano le estreme posizioni delle destre.Insomma, l’umanità va al di là dell’appartenenza, rimanere impassibili di fronte alle sofferenze non può risolversi con un posizionamento, ma dipende fondamentalmente dall’aspetto caratteriale, culturale ed educativo delle singole persone, semplicemente non fare agli altri quello che non vorresti sia fatto a te.La politica e le modalità di confronto hanno bisogno di paletti ben definiti per non cadere in semplificazioni, sei di destra quindi agisci così, sei di sinistra quindi la pensi così, non funziona e rischia di allontanarci dalle soluzioni con troppa semplicità e superficialità, i confini, i paletti esistono, sono quelli definiti dalla Costituzione nata proprio per non ricadere nelle trappole che hanno condotto l’Italia e l’Europa nella guerra più cruenta della storia umana, conflitti che mascheravano ambizioni di conquiste e superiorità prevalentemente economiche, indicando ai popoli quali persone rappresentavano un problema.Quello che sta succedendo in questi ultimi anni va in quella direzione, mentre sono drasticamente ridotti diritti e rispetto nei confronti di milioni di persone di ceto basso e medio basso, in tutti gli ambiti della loro vita, si racconta che la colpa è di altri come loro.Armi di distrazione di massa.Leggete questo e il vostro orizzonte si amplierá.