80 ANNI DI PASSIONE DI UNA VOCE UNICA

MINA, inimitabile, leggenda della musica italiana, compie 80 anni e vogliamo celebrarla. La sua trasgressione fece tendenza.(Toto Torri) La grande artista, compie 80 anni il 25 marzo, nasce a Busto Arsizio, ma passa la sua gioventù a Cremona e la celebriamo. Mina è eterna non ha età. Unica, strepitosa, inimitabile, ribelle a formalità e convenzioni, per 60 anni, è stata la leggenda della musica italiana e con la sua strepitosa voce, ha cambiato la storia melensa della nostra canzone, coinvolgendo anche con il suo originale modo di gestirsi, l’estrosità di acconciarsi, cappelli, gonne, tacchi, sciarpe, trucco pesante, depilazione sopracciglia, che le davano maggiore luce ai suoi grandi occhi. Si era appena egli anni ’60, Fellini con la sua, “Dolce vita,” creò unò scandalo. Mina , dava un recital a La Nave di Fregene e con Virgilio andammo per un servizio. Mina, attaccò alla sua maniera, “Bugiardo incosciente”, ”E se domani”, “Vorrei che fosse amore, amore quello vero..” un pezzo a brivido di Amurri Canfors che nel 1958, era la sigla di chiusura di un grosso show ”Canzonissima” che era condotto tra l’altro proprio da Mina Mazzini, Walter Chiari e Paolo Panelli. Virgilio era entusiasta e stupito e scrisse uno splendido fondino per Il Messaggero che fu la prima dichiarazione d’amore per la diva: “E’ sbarcata da un macchinone targato Zurigo, pantaloni neri e camicetta bianca. Si è infilata tra la folla come fosse un camerino d’emergenza. Può anche non piacere così alta, piena e vitale. La gente l’ascolta in silenzio, lungo l’itinerario dei suoi successi. Le sue canzoni quasi tutte diventate famose, sono storie quasi tutte struggenti, sembrano le sue storie in un silenzio quasi religioso. La grande storia d’amore fra Mina e Virgilio fu breve. Il nodo cruciale dell’impasse era dovuto al fatto che Virgilio Crocco amava troppo il suo mestiere e non voleva interromperlo mentre Mina lo desiderava a Lugano nella sua casa discografica Pdu e che s’interessasse della sua musica. Questo problema purtroppo fu risolto da un grave incidente in America. Virgilio era stato inviato dal giornale per seguire un grosso mercato clandestino internazionale di stupefacenti, che veniva smistato anche in tutta Europa. Venne ucciso tragicamente da un Dodge, un grosso camion e morì nell’Ospedale di La Crosse nel Wisconsin. Il mio direttore Ivano Davoli,ex marito di Miranda Martino, mi telefonò e mi disse: “Solo tu puoi fare il coccodrillo a Virgilio Crocco”. Avevo scritto su lui, una sola volta col suo permesso sempre su Settimana Tv, del suo grande incontro con Mina. Quell’ultimo scritto è stato il pezzo più doloroso della mia vita giornalistica e senza pudore piansi.t.t.