E SE CON IL CANONE TV PAGASSIMO ANCHE IL GIORNALISMO IMPORTANTE CHE NON RIUSCIAMO PIU’ A FARE?

Un importante servizio pubblico di informazione –fate conto la RAI– mette a disposizione l’equivalente di oltre nove milioni di euro perché alcune testate giornalistiche regionali assumano fino a 150 nuovi “cronisti locali della democrazia” che saranno impiegati per seguire e riferire del lavoro delle amministrazioni locali e altri enti pubblici a partire da questa estate. Altri 50 potrebbero essere assunti nel 2019 se il programma si dimostrerà positivo. I pezzi prodotti da questi giornalisti potranno essere utilizzati sia dalle testate locali, sia dal servizio pubblico –fate conto la RAI. Lo stesso grande servizio pubblico –fate conto la RAI– ha anche annunciato la creazione di una Banca di Giornalismo e di un Centro per il Giornalismo dei dati, operativi entro la fine dell’anno.