I RICCHI E POVERI FANNO ESPLODERE L’ARISTON

L’Ariston esplode per il quartetto de “I Ricchi e Poveri”, entusiasmo , ma commozione per Paolo Palumbo, celebre cantante affetto da SLA con “Io sono Paolo.” Fiore e Amadeus fantastici. Ascolti ottimi. 9.633,000 spettatori 53.3 di share, dovuto l’aumento, per lo show piu’ lungo di 20 minuti. Francamente stupiti per Amadeus, al suo primo agognato grande esame ,brillante,sicuro,padrone della scena, all’unisono con lo show inesauribile di Fiore, che vigile accompagna Amadeus esaltando il momento sorpresa, dai partecipanti in gara, dai grandi ospiti vogliosi di dare il massimo e da improvvisazioni spesso non programmate dalla coppia di amici e ancora più esilaranti. Al direttore artistico – conduttore voto 8 e a Fiore il fuoriclasse, che ti appare in palcoscenico, improvviso in ogni opportuno istante e ne spara in continuazione. La vera amicizia ingigantisce le qualità e mette in risalto il meglio .Ospite delicato e invitato con affetto, il cantante Piero Palumbo affetto da SLA, sdraiato nel suo letto di dolore, non ha battuto ciglio nella sua anormalità , serio e con immensa dignità, che le telecamere impietose, ma giustificate di Vicario, hanno inquadrato a tutto campo, con ,la scena madre di questo grande malato,che da grandissimo professionista, ha cantato “Io sono Paolo”. Più di qualche lacrima ,ma soprattutto stupore per un malato senza speranza. Complimenti, non è facile decidere di riprendere certi tragici momenti e portarli a conoscenza di milioni di persone , senza esaltarli per strappare eventuali applausi, ma dignità e discrezione. Un momento e neanche breve della seconda serata, che onora Amadeus e gli addetti a i lavori.Ospiti di grande levatura internazionale, Zucchero Fornaciari, che ti ha sparato tre brani del suo repertorio internazionale e in partenza per un tour che lo porterà fino in Australia e Nuova Zelanda. Eccezionale Massimo Ranieri che da sempre, con le sue performance anche se ascoltate decine di volte ti entusiasma , come non ti può non esaltare Tiziano Ferro che è presente in ogni momento, come ultimo dei boys, solo la luminosità degli occhi e il suo sorriso ti strappano calorosi applausi, non ci convince l‘improvvisa defezione di Jovanotti. Dato per sicuro da sempre e invece all’ultimo istante in Perù per un relax ciclistico, quasi fiabesco il tutto. Bravissime e gratificanti la presenza della grande accoppiata del Tg1 , Emma D’Aquino e Laura Chimenti, che si sono esibite, in due monologhi toccanti e intelligenti, accompagnate da Sabrina Salerno utile e al servizio dello show.Di buona qalità i rimanenti big in gara, sorpresa per Piero Pelù, 58 anni e esordiente a Sanremo , una carriera dignitosa e grazie ad Amadeus, che gli ha offerto la più prestigiosa delle occasioni e in classifica generale occupa una buona posizione, non avevo dubbi per lo scarso interesse per Elettra Lamborghini, come non dubito per Cally, per le innumerevoli sciocchezze precedenti , acredine, verso il mondo femminile, sessismo femminicidio, ma ha avuto almeno il pudore di presentarsi a viso nudo ,senza maschera carnevalesca, ma il suo destino di maglia nera è depositato in banca, per questa scelta non capiamo Amadeus. Fantastica Tosca con “Ho amato tutto”, i migliori critici, veri intenditori di musica Castaldo e Assante di Repubblica, danno un voto altissimo, Paolo Iannacci pensavamo meglio, ma resta il confronto con il grande genitore che non pesa poco, Enrico Nigiotti molto pubblicizzato da certi rotocalchi ha funzionato male. Nella classifica solo demoscopica dei 24 big, non ci stupisce la prima posizione di Francesco Gabbani con “Viceversa”, come se fossi stata Rita Pavone me ne sarei stata a casa. Ancora molto da vedere e quali potranno essere le sorprese del sorprendente Amadeus e del fenomeno Fiore. Ascolti ottimi, considerato che da sempre la seconda serata del festival subisce inevitabilmente una flessione.