IL SUCCESSO DI IAGO GARCÌA, DA “IL SEGRETO” ALL’INTERPRETAZIONE DI PAPA BERGOGLIO

IL SUCCESSO DI IAGO GARCÌA, DA “IL SEGRETO” ALL’INTERPRETAZIONE DI PAPA BERGOGLIO

Iago García galiziano, malvagio, assassino ne “Il Segreto”, a “Il nostro papa” e “L’amore trovato”.(Toto Torri) Iago García, non è ricco, non è malvagio, un assassino, non è neanche un Papa, è un tranquillo, sereno quarantenne di bellissimo aspetto, che voleva fare questo mestiere, tanto che a meno di 18 anni lascia Ferrol, in Galizia, una regione autonoma a nord ovest della Spagna con spiagge pittoresche, che nel periodo estivo è meta esclusiva di un un certo tipo di turismo e di vacanzieri spagnoli. Iago García, si trasferisce a Londra, culla di importanti scuole di recitazione, di un teatro importante, di famosi attori come Laurence Olivier, che ebbe occasione di conoscere Eduardo De Filippo e che recitando in napoletano le opere di Scarpetta, suo padre naturale, mandò in visibilio quel pubblico competente e la critica austera britannica. Ma ovviamente al nostro Iago, come tutti i giovani che tentano con entusiasmo l’avventura, prima delle prime esperienze, ha fatto di tutto, commerciante, cameriere. Ha capito, il giovinotto galiziano, che recitare significa prima studiare tenacemente e lo fa con entusiasmo e dedizione, tanto che torna nel suo paese a Madrid e riesce ad entrare a far parte della Real Escuela de Arte Dramatico. Ne esce a pieni voti, si fa conoscere dal grande pubblico attraverso la sua partecipazione ad un serial televisivo per la TVE “Amare per sempre” un titolo che è tutto un programma, un polpettone, che gli dà la prima popolarità. La fortuna, un pizzico necessità, altrimenti non vai da nessuna parte, e Iago fra tantissimi aspiranti, si piazza tra i primi e questo  gli permette di recitare in un ruolo Don Olmo Mesia, ricco, malvagio, assassino, nella  soap ”Il Segreto”, di circa 600 episodi; ci lavora dal 2011, al 2016, ci sta massacrando, un drammone del peggio che possa accadere, che riesce a cogliere da noi, su Mediaset, i favori di 2 milioni e 500 mila a oltre tre milioni di spettatori. Il bel successo arriva alle orecchie di Milly Carlucci che nel 2016, lo arruola in “Ballando con le stelle” in coppia con Samanta Togni, una splendida sexy stella della danza e con Garcia si portano a casa il primo premio, stracciando tutti gli altri concorrenti. Per Iago, l’Italia diventa la sua residenza. Nel 2018 lavora in una serie tv italiana di 9 episodi ”Non dirlo al mio capo”. Su quel set malandrino, incontra una diciannovenne, scesa da Piacenza, Elonora Paglia, bellissima, biondissima, ama la danza classica, corsi di recitazione debutto in teatro,nel cinema e nel 2015 vince la fascia di Miss Teenager. Tra loro scoppia la scintilla e vivono da qualche anno a Roma, all’Olgiata, in un residence pieno di verde, in un complesso privato in cui abitano circa dieci mila persone.Una bella unione Iago – Eleonora, vanno avanti tranquillamente con passione e serenità anche perché Iago García in verità è un uomo tranquillo e in grazia di Dio e alla fine del 2019, diventa Papa Bergoglio, un docufilm che si è proiettato in 400 cinema dal titolo”Il nostro Papa”, scritto nel 2014 dalla collega Tiziana Lupi, una professionista preparata e di particolare esperienza in più campi e che tra l’altro ha diviso la regia con Marco Spagnoli.García per interpretare il Pontefice, si è recato prima a Genova per ritrovare le radici di Bergoglio e quindi a Buenos Aires dove Bergoglio ha esercitato la sua missione di buon pastore nelle Favelas. Ora dopo un periodo di santità Garcia vive in un piccolo appartamento con la sua diciannovenne fidanzata, l’attrice, scesa da Piacenza e ora sta leggendo una serie di copioni che sono arrivati da noti sceneggiatori e produttori.t.t.