LA LEZIONE DEL VIRUS: CHI NON PROTEGGE LA TERRA OFFENDE SÉ STESSO

Ieri scrivevo di questa cosa inaccettabile: l’aver scoperto, con questo virus ,che noi operatori del settore cultura, noi spettacolanti, noi attori, e la cultura in genere, non siamo per niente necessari per il paese, per la gente. Lo si é capito dalla considerazione con cui ci hanno relegato all’ultimo posto delle urgenze comunitarie e nazionali. E chissà da quanto esiste, questa considerazione…Oggi, sempre nel tentativo di rendermi utile, vorrei sottoporvi un’altra considerazione. Io se penso alla gente che muore penso che la morte sia sempre e comunque ingiusta. Perché portando via quella persona la morte si porta via tutto quello che é stata e ha significato, quella persona. Si porta via tutte le tracce lasciate, da quella persona. Non solo affettive. Si porta via le opere, i pensieri, gli affetti, le parole, gli sguardi, i sorrisi, di quella persona. Ma una cosa che mi ha sempre colpito particolarmente è il fatto che quella persona, andandosene, non potrà più percepire la vita. Non potrà ,cioè,più sentire l’odore del mare, non potrà più sentire l’odore dell’erba, del bosco, non potrà più ascoltare i suoni della Natura, gli animali, non potrà più vedere un tramonto. Non potrà più godere della sacralità della vita. Sì perché a noi sembra scontata, la disonoriamo, ma la vita è magia. Ecco che allora il senso del mio post é di pregarvi di rispettare tutti, da domani, l’ambiente, la Natura, gli animali. Questo virus ormai si sa che viene da uno spillover, cioè da un salto di specie, avvenuto in un wet market , il mercato di carne di animale esotico, e strano ,che viene poi mangiata. Io non posso convincervi a non mangiare più carne, anche quella che mangiate tutti i giorni, pur ricordandovi che il mercato della carne è il maggior agente inquinante del pianeta, e oggi sappiamo che l’ inquinamento ambientale é il miglior complice di questo virus. Non posso obbligarvi a non farlo, posso pregarvi. Anche facendovi capire che se lasciassimo la carne solo per i carnivori veri, perché un cane o un gatto senza potrebbero ammalarsi o morire, sottraendo la nostra fetta a quel mercato faremmo comunque un grande regalo al pianeta, che é la nostra casa. Non posso imporvi di seguire gli amici di Europa Verde che comunque si occupano di ambiente per costituzione, e che sarebbero più utili con un po’ di potere, agganciati magari ad una coalizione o al carro dell’Europa dove già governano e decidono. Anche convincendovi sul fatto che Verdi, ambientalisti o animalisti, prendono pochi voti in Italia perché propongono sacrifici, disciplina, attenzione, tutte cose che all’italiano medio non piacciono. Non posso imporvelo anche perché c’è chi dice che la politica è comunque ” ‘na cosa zozza”, e poi perché i Verdi in Italia hanno fatto tanti errori…-certo, come no, c’è chi ha distrutto la sinistra e chi la destra e non possiamo perdonare errori di scelte dei Verdi? Anche se la politica purtroppo é ancora uno strumento. Io non posso imporvi di seguire Europa Verde. Ma posso pregarvi di raccogliere questo insegnamento che ci sta lasciando il virus. Quello di rispettare di più la Natura. Quello di seguire almeno chi parlerà in futuro di ambiente , di politiche ecologiche, e non i fautori della politica selfie, della perenne campagna elettorale. E anche voi, governanti, domani per favore usate gli elicotteri e i posti di blocco che avete usato oggi per la pandemia, non solo anche per corruzioni, mafie ed evasioni fiscali, ma pure per chi avvelena la terra, usa mattatoi e allevamenti intensivi in modo criminale. Voi potenti della terra andate a vietare che distruggano la nostra vita. Posso solo pregarvi, anche se temo sia troppo tardi e non ce lo vogliano dire, di proteggere di più la terra, la Natura, gli animali, di amarli, perché chi li offende, offende sé stesso