TENSIONE IN VENEZUELA

TENSIONE IN VENEZUELA

No es una protesta más o al menos eso es lo que desea la oposición en Venezuela para la marcha de hoy.Su apuesta es que lo que llamaron la “toma de Caracas” sea tan masiva que sirva para obligar a que se celebre este año el referendo revocatorio contra el presidente, Nicolás Maduro, lo que ve como su única posibilidad para desbancar al chavismo, en el poder desde 1999.El CNE establece que recolección de firmas para el referendo revocatorio en Venezuela podría realizarse a fines de octubre, ¿qué viene ahora?Y tras varias protestas de escasa afluencia, la de este jueves podría ser una de sus últimas oportunidades para transformar el descontento de una población que sufre por la inseguridad, el desabastecimiento y la inflación en una demanda clara de cambio político.“Es el inicio de una nueva etapa, nueva y definitiva, para el cambio venezolano”, aseguró el martes Chúo Torrealba, secretario general de la Mesa de la Unidad Democrática (MUD), la coalición que aglutina a la mayoría de la oposición.“Los ojos del mundo estarán atentos a lo que aquí ocurra . El que quiere cambio lo demostrara hoy , le dijo a BBC Mundo Henrique Capriles, dos veces candidato presidencial de la MUD y gobernador del estado Miranda.No es una protesta más o al menos eso es lo que desea la oposición en Venezuela para la marcha de hoy.Su apuesta es que lo que llamaron la “toma de Caracas” sea tan masiva que sirva para obligar a que se celebre este año el referendo revocatorio contra el presidente, Nicolás Maduro, lo que ve como su única posibilidad para desbancar al chavismo, en el poder desde 1999.El CNE establece que recolección de firmas para el referendo revocatorio en Venezuela podría realizarse a fines de octubre, ¿qué viene ahora?Y tras varias protestas de escasa afluencia, la de hoy podría ser una de sus últimas oportunidades para transformar el descontento de una población que sufre por la inseguridad, eldesabastecimiento y la inflación en una demanda clara de cambio político.“Es el inicio de una nueva etapa, nueva y definitiva, para el cambio venezolano”, aseguró el martes Chúo Torrealba, secretario general de la Mesa de la Unidad Democrática (MUD), la coalición que aglutina a la mayoría de la oposición.“Los ojos del mundo estarán atentos a lo que aquí ocurrirà.La oposición no ha podido llevar al terreno político el descontento social por la crisis económicaCapriles espera reunir a un millón de personas en las calles de Caracas y mandar así un poderoso mensaje al gobierno y a la comunidad internacional.Y también a quiénes aseguran que la oposición no ha sabido articular el descontento popular, como por ejemplo, Nícmer Evans, politólogo durante años cercano al chavismo que impulsa una corriente crítica con el gobierno y la MUD, Marea Socialista.5 mitos sobre la crisis en Venezuela (y lo que pasa en realidad)“El empeño fundamental de la MUD es colocar el referendo como principal problema”, le dijo a BBC Mundo Evans.“No han generado movilización sobre problemas concretos de desabastecimiento, no les ha interesado ningún otro tema más que el del referendo”, criticó.Lo que explica por qué para observadores como Pedro Pablo Peñaloza, periodista especializado en política, la marcha del jueves “debe ser un punto de inflexión”.“La toma de Caracas”La importancia asignada a la marcha se nota en que, a diferencia de pasadas movilizaciones, la oposición, unida en una amplia coalición, la convocó y preparó con bastante tiempo.La meta es la”toma de Caracas” y para ello ha preparado el traslado de personas desde todo el país. Non è una protesta o almeno questo è quello che voglio l’opposizione in Venezuela per la marcia di oggi.La sua scommessa è che quella che chiamavano la “toma de Caracas” è così massiccia che servono per forzare che si terrà quest’anno il referendum revocatorio contro il presidente Nicolas Maduro ciò che egli vede come la sua unica possibilità di scalzare Chavez nel potere dal 1999.Il CNE afferma che la raccolta di firme per il referendum di richiamo in Venezuela potrebbe essere tenuto a fine ottobre, e adesso?E dopo diverse proteste da scarsa affluenza alle urne, il il Giovedi potrebbe essere una delle sue ultime opportunità di trasformare il malcontento di una popolazione che soffre di insicurezza, mancanza di cibo e l’inflazione in una chiara richiesta di cambiamento politico.“E ‘l’inizio di una nuova fase, nuova e definitiva, per il cambiamento del Venezuela”, ha detto Chuo Torrealba Martedì, segretario generale della democratica dell’Unità Roundtable (MUD), una coalizione che riunisce la maggior parte dell’opposizione.“Gli occhi del mondo starà a guardare quello che succede qui. Chi vuole cambiare ha dimostrato oggi, ha detto la BBC World Henrique Capriles due candidato MUD presidenziale e il governatore dello stato Miranda.No a volte una protesta sopra o almeno questo è quello che vogliamo l’opposizione in Venezuela per la marcia di oggi.La sua scommessa è che quella che chiamavano la “toma de Caracas” è così massiccia che servono per forzare che si terrà quest’anno il referendum revocatorio contro il presidente Nicolas Maduro ciò che egli vede come la sua unica possibilità di scalzare Chavez nel potere dal 1999.Il CNE afferma che la raccolta di firme per il referendum di richiamo in Venezuela potrebbe essere tenuto a fine ottobre, e adesso?E dopo diverse proteste piccolo afflusso, oggi potrebbe essere una delle sue ultime opportunità di trasformare il malcontento di una popolazione che soffre di insicurezza, eldesabastecimiento e l’inflazione in una chiara richiesta di cambiamento politico.“E ‘l’inizio di una nuova fase, nuova e definitiva, per il cambiamento del Venezuela”, ha detto Chuo Torrealba Martedì, segretario generale della democratica dell’Unità Roundtable (MUD), una coalizione che riunisce la maggior parte dell’opposizione.“Gli occhi del mondo starà a guardare cosa accadrà qui.L’opposizione non è riuscita a portare a disordini sociali nell’arena politica dalla crisi economicaCapriles previsto per disegnare un milione di persone per le strade di Caracas, e quindi inviare un messaggio forte al governo e la comunità internazionale.E anche quelli che dicono che l’opposizione non è riuscita a esprimere il malcontento popolare, come ad esempio Nícmer Evans, politologo vicino a Chavez per anni che guida una corrente critica con il governo e il fango, Marea Socialista.5 miti sulla crisi in Venezuela (e ciò che accade nella realtà)“L’impegno fondamentale del MUD è quello di mettere il referendum come il problema principale”, ha detto a BBC Evans.“Loro non hanno generato la mobilitazione sui problemi specifici di carenza, non ha interessato loro nessun altro problema che il referendum”, ha lamentato.Questo spiega il motivo per cui per gli osservatori come Pedro Pablo Peñaloza, specializzata in giornalista politico, la marcia di Giovedi “dovrebbe essere un punto di svolta.”“La presa di Caracas”L’importanza assegnata alla nota marcia che, a differenza del passato le proteste, l’opposizione, uniti in una vasta coalizione, convocato e preparato bene nel tempo.L’obiettivo è “prendere di Caracas”, e questo ha preparato il trasferimento di persone da tutto il paese.