CHE SUCCEDE NELLE VALLI DELLA TAV
io non sono convinto che la tav sia questo affare per l’italia. anzi, penso sia superflua, penso che per la nostra storia futura conti di più far rivivere una città morta e dimenticata come l’aquila. detto ciò, premesso che è difficile farsi un’idea da lontano di quanto accade in val di susa, che consiglio a tutti prudenza visti precedenti come il G8 di genova, sottolineato che è intollerabile la condotta dei fantomatici black bloc, che chissà quali poteri internazionali approfittano delle legittime proteste dei valligiani, che le scelte vanno comunque contrastate con metodi pacifici e che vedo troppi sepolcri imbiancati salire in cattedra, voglio dire che lo stato non può presentarsi solo con il volto del manganello, che non mi risulta sia mai stata svolta un’azione di confronto con le popolazioni e che le forze dell’ordine della repubblica democratica devono comportarsi secondo canoni precisi: non mi risulta che sia lecito rispondere alla sassaiola con la sassaiola, né sparare fumogeni ad altezza d’uomo e soprattutto non è lecito malmenare o vessare un individuo fermato o arrestato, fosse pure un farabutto violento mascalzone la sua incolumità è sacra quando è stato messo in condizione di non nuocere 4 LUGLIO 2011
