OGGI PIU’ CHE MAI, SOCIALISMO O BARBARIE

Conosci questo signore? Sai che sta succedendo in Bolivia in queste ore?Questo signore è Evo Morales, indio e socialista, che il 20 ottobre ha vinto le elezioni democratiche in Bolivia con dieci punti di scarto dai suoi oppositori, come certificato da ben due conteggi degli osservatori internazionali.Stasera è stato costretto dall’esercito e dalle squadre fasciste armate e ben pagate che hanno già fatto morti in tutto il paese, incendiando anche casa di sua sorella, a rinunciare alla presidenza e a cercare rifugio all’estero.Un vero colpo di stato, attuato nonostante Morales avesse proposto all’opposizione di rifare le elezioni. Di fronte alla chiara minaccia dell’esercito di scatenare una guerra contro il popolo, Morales è stato costretto a cedere per evitare il massacro.Come spesso è accaduto in Sud America, i ricchi, i proprietari terrieri, gli speculatori, gli USA, i governi di destra, non accettano che al potere ci sia chi difende le classi popolari.Parlano di “democrazia”, ma l’unica “democrazia” che accettano è quella che fa i loro interessi. L’unico voto che riconoscono è quello che li dà vincitori.Da quando, nel 2006, Morales è stato eletto presidente per la prima volta, il Pil del Paese è triplicato, l’analfabetismo è scomparso, il tasso di povertà calato del 25%. Il Pil pro-capite è passato da 1200 dollari a più di 3000 dollari e il salario minimo è passato da 62 a più di 300 dollari.I ricchi hanno visto diminuiti i loro privilegi. E non possono tollerarlo. Il paese deve restare una colonia, in cui una ristretta oligarchia bianca detiene il potere.A chi dice che la lotta di classe è finita, a chi dice che la sinistra non esiste o non ha senso, a chi pensa che i popoli non hanno voglia di lottare, rispondono i nostri nemici, che non hanno mai smesso di temerci.Se ci picchiano, reprimono, uccidono, se usano tutto il loro potere economico e mediatico per ridicolizzarci, per farci scomparire, per diffondere fake news, in fondo è perché hanno paura.Perché sanno che il mondo non può continuare a lungo così, che con il capitalismo è condannato alla guerra e alla catastrofe ambientale. E sanno che le persone preferiranno lottare piuttosto che spegnersi lentamente.Oggi più che mai, socialismo o barbarie!