QUANDO ACCUSARE GLI ALTRI, RIVELA CHI SEI

Diciamo a voi, che stamani abbaiate contro Conte. Che accusate cinicamente di aver crudelmente “solo ora” fatto liberare Silvia Romano per “coprire” il MES. Siete voi, e i vostri degni rappresentanti, che fareste cose del genere. Siete voi, e i vostri degni rappresentanti, che fate danni alle persone per poi passare poi per salvatori. L’ultima volta? Quando in Lombardia hanno ritardato il più possibile la domanda regionale all’INPS per far passare lo Stato per cattivo. Fregandosene del fatto che tanta gente sarebbe rimasta senza un piatto di minestra in tavola. Perché l’importante era la “mossa politica”. E lo avete fatto altre mille volte. Su ogni tragedia, da voi strumentalizzata. Su ogni problema, da voi creato e volutamente mai risolto. Immigrazione, tasse, criminalità: ci sguazzate da decenni in questa roba. Ma ora accusate Conte e questo governo di aver volutamente fatto fare altri 2-3 mesi di prigionia ad una ragazza di neanche trent’anni come “mossa politica”? Fate ridere, scusateci. Anzi, fate pietà. Perché il fatto che siate anche solo in grado di pensare una cosa del genere, dimostra a noi quanto già sapevamo. Che voi, voi sì, l’avreste fatto. Ma davvero.