CORONAVIRUS – IL 18 MAGGIO E’ VICINO MA TRA MILANO E LA REGIONE ANCORA NON C’E’ CHIAREZZA

Il Sindaco di Milano, in antitesi alle strategie della Regione, nel video giornaliero che Sala pubblica sulla sua pagina Facebook oggi precisa qualcosa sui test sierologici. Il Sindaco apre il video riferendo che il titolo 5° conferisce alla Regione tante prerogative tra le quali “la tutela della salute”. Fatta questa premessa, Sala riporta l’attenzione dei cittadini sui test sierologici dicendo:“Fatta questa premessa voglio tornare a parlarvi dei test sierologici. Lo faccio oggi, non a caso in quanto ieri la Regione Lombardia dice attraverso il suo assessore al Welfare, Gallera (ndr), che c’è un’apertura affinché i privati facciano i test dicendo però che se li pagano loro, 63 euro a test, e che se ne prendono loro la responsabilità”Il Sindaco Sala continua poi:“Ora è un po’ bizzarro pensando alle parole, e leggo per non essere male interpretato dallo stesso assessore che pochi giorni fà dice invito tutti a non farli, li ritengo inutili”.Infine, Sala chiude con tono ironico: “Se prove le fanno i privati possono essere utili, chissà…”. Tutto ciò dimostra due cose: la prima è che si avvicina il 18 Maggio e quindi la Fase 3 mentre a sentire questi discorsi si potrebbe pensare che la Lombardia sia ancora in cerca di una vera strategia per affrontare l’emergenza e quindi in ritardo. Poi, evidenziati i danni provocati dalla governance della Regione Lombardia, quella attuale e quelle da vent’anni a questa parte, alla sanità pubblica a favore di quella privata, comunque e nonostante quanto accaduto si va avanti con la stessa identica politica. Naturalmente quest’ultimo “episodio” dimostra e conferma l’assenza totale di sinergia tra Regione e Città di Milano, un particolare che è comune anche ad altre città lombarde, da ricordare la lettera di ben sette sindaci che chiedevano chiarezza alla Regione appunto in tema di strategie per affrontare l’emergenza.