SVILUPPI SUL CASO ALESSIO VINCI

– Il biglietto (trovato nel computer) con la scritta ETP era volutamente al rovescio, Alessio ha provato diverse volte a scriverlo. Stessa sigla, sempre alla rovescia, era sotto sua scrivania a Torino.– Nonno è convinto che qualcuno sappia, forse Alessio – definito “ingenuo” – è stato usato da qualcuno, “magari per una truffa”. (Mia nota: la famiglia sta solo ipotizzando o ha dei sospetti).– A partire dal 12 gennaio Alessio inizia a raccontare delle bugie alla famiglia.– Sabato 12 dice che il politecnico di Torino lo ha chiamato e che lui deve andare proprio a Torino (ma non è vero).– Una conferma: Alessio chiede ad un amico che ha un parente che lavora alle Poste se sa come fare arrivare una lettera con un anno di ritardo. (cosa c’è in questa lettera e a chi è destinata??)– Compra una bottiglia di spumante e dice al nonno di aver vinto 500-700 euro a Montecarlo e gli fa vedere delle banconote. (Mia nota: la famiglia in precedenza aveva sempre negato storia della vincita).– Alessio è a casa, riceve un paio di telefonate mentre festeggia, lui risponde dicendo che “arrivo tra poco”. Alessio dice al nonno che è Matteo, ma non è vero.– Matteo lo vede solo più tardi, stanno insieme fino circa alle 2 di notte. Alessio torna a casa alle 10 di mattina e racconta di essere stato in un hotel di Montecarlo con una ragazza.– Domenica mattina esce e nessuno lo vede.– Il 14 incontra di nuovo Matteo e gli comunica di aver risolto il problema della lettera da far arrivare un anno dopo, “l’ha portata a Montecarlo”.– Qui pronuncia il nome di Greta Haryson, all’amico gli fa lo spelling e gli dice di non cercare sul web “perché non esiste ancora”. Chi è? Amici ricordano che una sera, durante una festicciola, lui si rivolge ad una ragazza chiamandola “Greta”.– Da Torino Alessio invia con cellulare una foto al nonno, mostra il portafoglio pieno di banconote, lui scrive che sono 990 euro.– Nonno ricorda che in una delle ultime telefonate Alessio gli chiede se conosce l’hotel Meridien, ma non svela al nonno di essere a Parigi.– Ricevuta mostra che Alessio ha pagato hotel Meridien di Parigi con carta bancaria, 472 euro. Sembra cifra alta per una sola notte. A meno che albergo non abbia trattenuto il doppio come garanzia.– Avvocato resta perplesso su luogo del suicidio: è caduto da gru o da palazzo in costruzione.– Amici sono perplessi su acquisto giacca molto costosa alla vigilia del suicidio, prezzo di 700 euro.– Resta la solita domanda: Alessio, alla vigilia della partenza da Torino, dice agli avventori del bar della grossa vincita (parla di 300 mila euro) e afferma che l’indomani dovrà vedere qualcuno.Il 15 marzo Procura di Roma darà a perito portatile e telefonino per analizzare contenuti. Forse capiremo di più.