IL FUTURO? FORSE, SE NE STA NEL PROPRIO ORTICELLO PERSONALE

Qui due sono le cose: o eviti di vedere la televisione e quando ti viene l’impulso guardi da un’altra parte, che so, verso il cielo o un fornello di cucina , perchè tutta l’informazione ormai vive solo di questo virus e si susseguono in video epidemiologi e opinioni che si contraddicono nel giro di qualche minuto, oppure la guardi per seguire quella trasmissione così necessaria al genere umano che è REPORT. E qui sono sempre altri dolori…ieri si parlava, e si motivava come sempre eh, in sintesi del fatto che non siamo niente, noi, la nostra salute, le nostre vite, valiamo zero , in mano a chissà chi…scenari inquietanti che muovono il mondo, come al solito per qualche interesse, che sono sopra di noi e manipolano le nostre esistenze. Che poi viene naturale chiedersi, ma voi, o miliardari gonfi di soldi, ma per quale malattia volete ancora più soldi di quelli che avete? E ti sale la paura per un futuro che deve fare i conti con quegli interessi, che nel frattempo hanno distrutto il mondo, e con la mancanza di educazione civica della gente. Piccolo esempio quotidiano: mentre c’è ancora chi cammina in gruppo senza mascherine e ti guarda come se il pazzo fossi tu che segui delle norme decise, o come uno a cui piace il carnevale, prima di oggi le strade, per terra,erano piene “solo” di mozziconi, oggi anche di mascherine e guanti usati…potrebbe non bastare, ma forse il futuro è nell’orticello, il famoso, tanto vituperato, orticello personale….