IRAQ CONTRO I NUOVI PICCOLI SADDAM, NANI POLITICI CON APPETITI GIGANTI

IRAQ CONTRO I NUOVI PICCOLI SADDAM, NANI POLITICI CON APPETITI GIGANTI

Quasi guerra quei 250 uccisi, eppure piazze piene. A Bassora i manifestanti bloccano lo scalo di Umm Qasr. Al-Sadr cavalca la protesta. La rabbia sciita preoccupa l’Iran: ieri il generale Soleimani è volato a Baghdad. L’appello del papa.«I giovani iracheni sembrano non aver più paura di nulla. Nonostante la durissima repressione della polizia (250 morti e 8mila feriti da inizio ottobre) e le intimidazioni armate delle milizie sciite che martedì a Karbala hanno compiuto una strage (18 uccisi), le piazze restano piene», documenta Chiara Cruciati sul Manifesto. Strane piazze per l’Iraq che la cultura politica del ‘liberatori’ in ben due Guerre del Golfo avevano cercato di ridurre, divisi ed impera, tra arabi sciiti, sunniti e curdi. Il racconto adesso ci stupisce con un ‘Bella ciao’, cantata in arabo da migliaia di persone. Come era accaduto la settimana scorsa in Cile. E la cosa sicuramente qualche cosa vuole suggerirci… CONTINUA SU REMOCONTRO: