LE ANGHERIE VERSO GIORGIO
Giorgio Rossetto ha subito una nuova angheria dal regime repressivo e poliziesco che si è scatenato in Valle Susa contro il popolo NOTAV e che da un mese e mezzo tiene in carcere la nostra Nicoletta.Giorgio era agli arresti domiciliari negli appartamenti sopra la Credenza, il ristorante di Bussoleno di Silvano, il marito dì Nicoletta, dove egli ha regolate residenza.Pochi giorni fa io sono passato dalla Credenza, ma non ho potuto nemmeno mandare un saluto a Giorgio, proprio per il rigore con cui erano applicati gli arresti e a cui egli si atteneva. Eppure per i solerti inquisitori e poliziotti di Torino questo non è bastato. Essi hanno scoperto che Giorgio era gli arresti sopra un noto covo sovversivo e lo hanno trasferito a Piossasco, nella casa dei genitori. Assieme a tante altre quotidiane persecuzioni quotidiane che Giorgio stesso denuncia, questa nuova cattiveria mostra ancora una volta che verso i NOTAV c’è odio istituzionale. Un odio feroce, diffuso che tratta la Valle Susa come una colonia occupata e i NOTAV come ribelli alla potenza occupante. Ed in fondo questa è proprio la realtà, un opera devastante e mangiasoldi come l’inutile traforo della Valle, si può difendere solo con le leghi di polizia più stupide ed ottuse, come stupida ed ottusa è la Grande Opera.Sono fiero di essere amico di Giorgio, di aver passato con lui tanti momenti di lotta e anche di serena discussione. Quando commentavamo i fatti della politica con quell’assoluto realismo che ha sempre accompagnato la sua completa militanza. Giorgio è un comunista nel senso migliore e più vasto di questa parola, come Nicoletta, come noi che alla fine è su questo bisogno irrefrenabile di giustizia ed eguaglianza che ci sentiamo e stiamo assieme.Forza Giorgio, forza Nicoletta la repressione non può nulla contro di voi.PER SAPERNE DI PIÙhttps://bit.ly/3bluM0e
