NESSUN MOTIVO PARTICOLARE. E FORSE I SOCIAL SONO STATI CREATI ANCHE PER SFOGARE ODIO.

NESSUN MOTIVO PARTICOLARE. E FORSE I SOCIAL SONO STATI CREATI ANCHE PER SFOGARE ODIO.

Non sai più o meno niente, non hai studiato, non leggi, tutt’al più ti ingozzi mentalmente di cazzate che orecchi in giro o sui social: in tre parole, sei un analfabeta di ritorno; La tua vita fa schifo, chiusa in un orizzonte di bisogni, di desideri insoddisfatti, di scarsa considerazione, di velleitarismo e di maree montanti di invidia; La tua insoddisfazione, la tua frustrazione non hanno uno sfogo nei rapporti sociali perché dal vero bastano due parole a rimetterti a cuccia, in quanto la tua ignoranza ti danneggia; Poi arriva un non luogo nel quale puoi sfogare questo ribollire di veleni facendo truppa con legioni di altri decerebrati che si aizzano vicendevolmente a chi la spara più grossa. Non serve un motivo, non c’è bisogno di una causa. Può essere qualsiasi cosa: l’immigrazione, la politica, le donne, il calcio, la religione, come pure la tv, un avvenimento, una tecnologia, la scienza, qualunque cosa va bene. Paradossalmente, meno ne capisci e più gioco hai. Forse i social sono stati creati proprio per questo. Per fornire a masse di poveracci un non luogo dove sfogarsi, in modo da farli tornare meno rancorosi al loro giogo reale.