A PROPOSITO DI MANUEL. DOVERE DI CRONACA O ACCANIMENTO MEDIATICO?

Premetto che questo non è un post “schierato”, e tanto meno una presa di posizione. E’ un invito alla riflessione e possibilmente ad un dibattito. Perché neanche io ho le idee chiare.Mi riferisco alla tragedia di Manuel, il giovane nuotatore aggredito e colpito davanti ad un pub nella periferia di Roma. Sono oramai due giorni che tutti i media, ma proprio tutti, rilanciano la notizia che non potrà più camminare.E io mi chiedo: ma cosa debbono provare questo povero ragazzo, la sua famiglia, i suoi amici ogni volta che guardano la tv, ascoltano la radio, passano davanti ad un’edicola? Io faccio il giornalista, ma confesso che in questi casi faccio fatica a capire cosa e come sia giusto fare. Quale sia, ammesso che esista, la giusta via di mezzo tra diritto/dovere di informare e non tanto rispetto della privacy, di cui tanto si ciancia a vanvera, ma compassione.Voi che ne pensate?